Chi Siamo
La nostra storia...
coltiviamo un sogno
Quando per la prima volta arrivammo sulla cima di questa collina di circa 8 ettari circondata da boschi, ci colpì la vista panoramica sul borgo medioevale di Castell’Arquato e di tutto il fondo valle.
Entrammo da subito in sintonia coi proprietari, l’accordo andò a buon fine e dal 2018 cominciammo a prenderci cura di questo luogo.
Oggi coltiviamo un OrtoGiardino in cui sono presenti ortaggi, fiori commestibili e ornamentali, aromatiche, erbe spontanee e officinali.
In questo eco-sistema sono inseriti la nostra abitazione e l’agriturismo dove dal 2024 abbiamo il piacere di ristorare e ospitare chi entra nelle nostre vite arricchendole di esperienze, anche se solo di passaggio.
"Un buon piatto preparato con cura e ingredienti di qualità, un letto comodo, una camera accogliente, la libertà di sentirsi a casa. Questo è ciò che offriamo."
Due parole su di noi...
ilaria e roberto
Sono originaria del luogo. Nelle mie vene scorre sangue emiliano. Ho trascorso le domeniche della mia infanzia nella “vigna” del nonno Alcide. Con lui è sbocciato l’amore per la Natura.
Il papà mi portava per mano a raccogliere fiori, al rientro dai campi o dal bosco fingevo di fare la fiorista e costringevo tutti i famigliari ad acquistare le mie composizioni. Durante la settimana, terminate le lezioni a scuola, passavo i pomeriggi a fare i compiti nelle cucine delle nonne; i profumi, la gestualità, i ritmi di quelle azioni ordinate, la magia degli elementi che combinati assieme si trasformavano in succulenti piatti, sono entrati nella mia memoria e non li ho mai più dimenticati. La mia mamma semplicemente mi ha insegnato a non arrendermi di fronte a nulla. Queste sono le mie Radici.
Ilaria
Sono di Trento, sono cresciuto in un complesso di case abitate dagli zii ed ho passato la mia infanzia assieme ai cugini. Sono cresciuto nella musica grazie alla passione dei miei genitori. Da mio padre ho ereditato la correttezza e da mia madre la positività. Adoro i lavori manuali, adoro osservare gli artigiani che ingegnosamente creano. Ho trascorso qualche anno in Costa Rica dove mi sono innamorato del bambù e delle sue potenzialità in quanto pianta dalle molteplici risorse. Ho incontrato Ilaria in Trentino in un momento difficile e da allora non me ne sono più separato.
